Il nodo EIDA Italia è il centro dati gestito da INGV che archivia e distribuisce i dati raccolti dalle reti sismiche INGV e da altri gestori di reti sismiche, italiani ed esteri, tra cui l'albanese IGEWE. L'elenco delle istituzioni che contribuiscono con i dati delle loro reti sismiche a EIDA Italia è disponibile qui.
I dati provenienti da alcuni paesi dell'area euro mediterranea sono raccolti direttamente da INGV e altri partner attraverso la rete MedNet.
EIDA, l'European Integrated Data Archive, nasce come un'iniziativa di ORFEUS, ed è una federazione europea di centri di elaborazione dei dati sismici istituita per archiviare in modo sicuro i dati delle forme d'onda sismiche e i metadati raccolti dalle infrastrutture di ricerca europee e fornire un accesso trasparente ai dati per le comunità di ricerca sulle geoscienze. L'INGV costituisce uno dei nodi fondatori di EIDA dal 2013, insieme a ODC / ORFEUS, GEOFON / GFZ / Germania, SED / Svizzera, RESIF / CNRSINSU / Francia e BGR / Germania. EIDA rappresenta un importante elemento costitutivo dell'European Plate Observing System (EPOS), essendo uno dei principali servizi EPOS per la sismologia. Un supporto parziale durante le prime fasi di sviluppo di EIDA è stato fornito dal progetto S3 DPC-INGV (2007-2009). Il finanziamento principale è ora fornito da INGV e da EPOS Italia.
I dati e i metadati distribuiti da EIDA sono della più alta qualità possibile e resi disponibili in tempo reale. Le stazioni sismiche, per loro natura, sono collocate in luoghi isolati e utilizzano ogni sistema di connettività disponibile, per questo potrebbero essere presenti piccoli buchi nei dati. Per questa ragione i dati sono integrati a posteriori con dati archiviati localmente dove possibile.
Il controllo delle versioni dei dati non è per il momento disponibile in EIDA, quindi il contenuto dei dati può venire modificato nel tempo senza possibilità di tracciamento.