L'INGV si fa promotore dei principi e delle regole per l'immissione di dati e metadati di alta qualità nel nodo EIDA Italia (EN).
Si definisce una strategia per l'inserimento di nuove reti o anche singole stazioni nel sistema EIDA, che preveda:
Tutti gli Enti fornitori di dati (Data Provider, DP) all'archivio, aderendo a quanto stabilito in questo protocollo, riconoscono che l'inserimento in EIDA è di loro interesse.
La gestione, la cura e la distribuzione del dato è affidata al EN Italia
I DP convengono sulla necessità dei principi qui esposti.
I rapporti fra i DP e EN Italia sono formalizzati tramite la sottoscrizione di un Data Management Agreement (DMA), secondo quanto previsto dalla Politica dei Dati dell'INGV.
Il DMA, solitamente indicato come Supplier Letter comprende fra i suoi punti più significativi:
La richiesta di inserimento avviene tramite il modulo di richiesta, in cui devono essere specificate un insieme di informazioni indispensabili, qui per brevità riassunte in:
DP e EN possono convenire di utilizzare i dati in tempo reale per fini di monitoraggio. In tal caso è necessario compilare la relativa parte del modulo di richiesta, in cui sono esplicitati i punti seguenti:
Sulla base delle informazioni fornite nel modulo di richiesta EN Italia verifica:
Il nodo EIDA si riserva di non accettare dati da reti con data policy non congrua con quella dell'INGV o di non distribuirli.
Prima dell'inserimento dei dati nell'archivio, è necessario
I dati vengono acquisiti in tempo reale tramite protocollo seedlink. Il data provider ed il nodo EIDA concordano sulle modalità perché sia possibile la verifica
Prima della definitiva accettazione ed immissione della stazione/rete EN Italia provvede alle seguenti verifiche:
Durante questo periodo i dati non sono disponibili nè su Eida nè per per Il Servizio di Sorveglianza Sismica
Superata la validazione, i dati:
La stazione i cui dati vengono distribuiti tramite EN Italia deve soddisfare i criteri di qualità minima stabiliti al momento del suo inserimento (intervalli di regolarità del funzionamento stabiliti nei Criteri per la valutazione di una stazione sismica).
Se lo scostamento dal regolare funzionamento supera un periodo prefissato (detto periodo di tolleranza) EN intraprende delle azioni sulla visibilità dei dati in archivio e modifiche ai metadati di stazione, per allineare l'informazione del metadato alla realtà dei dati, fino a che il problema non venga risolto e il funzionamento ritorni regolare (all'interno dei criteri fissati).
Superato il periodo di tolleranza, la stazione/il canale vengono dichiarati guasti per il periodo di malfunzionamento. Le operazioni di modifica del metadato consentite sono le seguenti:
Il canale viene reso invisibile dall'esterno senza ulteriori modifiche: i dati, anche se precedenti al guasto, non saranno accessibili.
Il canale viene dichiarato chiuso alla data iniziale del guasto. I dati precedenti saranno comunque ancora accessibili.
La stazione viene dichiarata chiusa alla data iniziale del guasto. I dati precedenti degli stream della stazione saranno comunque accessibili.
DP può fare una richiesta di modifica dei metadati secondo le modalità consuete scegliendo una delle operazioni elencate, anche prima di aver superato il periodo di tolleranza, non appena si rende conto della impossibilità di risolvere il problema entro il periodo di tolleranza stesso.
Nel caso in cui la richiesta non venga fatta, EN comunicherà l'operazione che intende eseguire a propria scelta al termine del periodo di tolleranza, con un preavviso minimo di 5 giorni lavorativi. Fino al termine del periodo di tolleranza DP potrà comunque provvedere a inserire richiesta di modifica, anche se diversa da quella comunicata da EN.
Il protocollo garantisce la qualità di dati e metadati delle stazioni, ma richiede del tempo per essere correttamente eseguito in ogni sua parte. Questo tempo difficilmente si concilia con l'urgenza tipica delle installazioni delle stazioni durante un'emergenza sismica.
L'INGV si è dotato in una struttura apposita per il coordinamento delle Reti Sismiche Mobili INGV in emergenza, SISMIKO. Il protocollo di inserimento prevede una procedura d'urgenza concordata ad hoc con SISMIKO che costituisce l'unica modalità per inserire stazioni di emergenza in EIDA.
Viene stabilita perciò una procedura di verifica e controllo qualità continuo della strumentazione da "zona rossa". Con l'adozione della procedura il gruppo SISMIKO garantisce il corretto funzionamento e la correttezza dei metadati al momento dell'installazione in emergenza.
I dettagli di dette procedure e la definizione dei metadati, sia di stazione che di rete, sono concordati fra SISMIKO e EIDA, mentre per la registrazione del DOI SISMIKO fa riferimento alle linee guida indicate dalla FDSN. La Data Policy adottata è quella stabilita per SISMIKO. L'adozione della procedura di urgenza consente l'inserimento immediato dei dati delle stazioni di emergenza, assicurando al contempo che tutti i requisiti di validità per EIDA siano soddisfatti.
FDSN recommendations for seismic network DOIs and related FDSN services, version 2, Ottobre 2023. Link: https://www.fdsn.org/pdf/DOI-Recommendations-2023.pdf
DataCite Metadata Working Group. (2019). DataCite Metadata Schema Documentation for the Publication and Citation of Research Data. Version 4.3. DataCite e.V. https://doi.org/10.14454/7xq3-zf69
Scopo:
E' stato proposto un protocollo per l'inserimento di stazioni in EIDA e per l'utilizzo di queste stazioni per prodotti e servizi. Il protocollo prevede un inserimento preliminare delle stazioni nel sistema di acquisizione per valutare la loro qualità. Durante questa prima fase i dati vengono acquisiti, ma non distribuiti agli utenti, né sono disponibili per i servizi. Dopo questo periodo è prevista una valutazione.
Si propongono qui di seguito i criteri di valutazione e la definizione di criteri minimi per accettare una stazione proposta per l'archiviazione in EIDA. Dopo la prima applicazione di tali criteri alle nuove stazioni, il Centro Dati si riserva di applicarli anche alle stazioni già presenti nell'archivio, in modo da convergere verso criteri più oggettivi nella gestione della rete e dei relativi guasti.
Nota 1: La qualità dei metadati viene verificata già all'inserimento della stazione nel catalogo.
Nota 2: I parametri e limiti numerici (messi tra parentesi quadre [ ]) sono da considerare solo suggerimenti a scopo illustrativo, da discutere e da concordare.
Funzionamento stazione e vettore generale, disponibilità dati
Valutazione del segnale (strumentazione):
Valutazione del segnale sismico (sito):